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Impianto dentale: il trattamento efficace per tornare a sorridere

ANDREA ORIA • apr 06, 2024

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Un trattamento implantare ha varie fasi, la cui durata varia secondo il caso specifico di ogni paziente.


L’impianto è tipicamente un trattamento sia chirurgico che protesico, pertanto sono necessari diversi appuntamenti per poterlo portare a compimento.

 

Durante la prima visita presso lo studio dentistico sarà possibile definire insieme al dentista le varie fasi del trattamento.


In questo articolo vediamo insieme in cosa consiste il trattamento implantare e cosa puoi aspettarti.

 


Cosa sono gli impianti dentali?

Gli impianti dentali sono dei dispositivi medici protesici costituiti da diversi componenti; a ciascun componente corrisponde una procedura di trattamento separata. 


La prima fase implantare consiste in un piccolo intervento chirurgico; sarà poi necessario lasciare al corpo il tempo di guarire e recuperare, per poter passare alle fasi successive. 

Il tempo necessario varia ovviamente da paziente a paziente, poiché dipende da fattori legati alla salute generale e personale.



La sequenza temporale di un impianto dentale

Da quali fasi è composto un trattamento implantare?


Scopriamole insieme:


• Estrazione dei denti


Se il dente danneggiato è ancora presente, prima di tutto bisognerà procedere con l’estrazione. Nella maggior parte dei casi ci sarà un tempo di attesa di circa 2 o 3 mesi successivamente all’estrazione, prima di poter eseguire l’intervento di implantologia vero e proprio.



• Innesto osseo


Prima di approfondire questa fase, è doveroso sottolineare che non tutti i pazienti hanno bisogno di sottoporsi ad un intervento di innesto osseo, ma nel caso ciò sia inevitabile, bisogna procedere con questo trattamento prima di poter inserire l’impianto dentale.
 

Questo succede soprattutto nei casi in cui la perdita del dente è avvenuta da molto tempo. Difatti, l’assenza delle radici di un dente per un tempo prolungato può provocare la perdita di tessuto osseo.


Se l’osso è sottile ma, al tempo stesso, il paziente soddisfa tutti gli altri requisiti per poter inserire un impianto con successo, il dentista consiglierà di effettuare prima un intervento di innesto osseo.

Solitamente, bisogna attendere 2/3 mesi dopo l’intervento di innesto osseo, per poter procedere al trattamento implantare.



• Intervento chirurgico


Questa fase è costituita dall’intervento chirurgico implantare vero e proprio, il quale viene svolto in anestesia locale.
Il dentista pratica un’incisione sulla gengiva, esponendo l’osso sottostante. Con l’aiuto di frese chirurgiche implantari, praticherà poi un piccolo foro dove verrà posizionato l’impianto.



• Osteointegrazione


Per essere stabile, un impianto deve integrarsi con l’osso, il quale crescerà attorno alla “vite” implantare. Naturalmente, questa fase richiede tempo; nella maggioranza dei casi, si parla di 3 mesi, in pochi altri può essere necessario un periodo di tempo più lungo (ciò dipende in linea di massima dalla situazione clinica generale del paziente).



• Vite di guarigione o di seconda fase


Ad osteointegrazione avvenuta, il dentista praticherà una nuova piccola incisione sul sito dell’impianto, in modo da fissare all’impianto una piccola vite (vite di guarigione o di seconda fase), o in alcuni casi direttamente l’abutment implantare (collegamento per la corona dentale). 


Dopo questo intervento bisognerà lasciare ancora un po’ di tempo affinché la gengiva guarisca. Dopo di ché, si potrà procedere con le fasi successive. 



• Impronte per la corona dentale


A guarigione avvenuta, è ora il momento di rilevare le impronte per la corona dentale, tramite dei materiali appositi oppure mediante scansioni in 3d.
In entrambi i casi, il dentista invierà le impronte ad un laboratorio odontotecnico che provvederà alla realizzazione della corona dentale. 



• Corona dentale


La fase finale del trattamento consiste nel “posizionamento” della corona dentale. Durante la seduta in studio, il dentista apporterà le modifiche necessarie per poter “integrare” la corona con il resto dei denti naturali.

 

Con questa fase si conclude il trattamento di implantologia



Quanto tempo richiede questo processo?

In generale, lo stato di salute della persona incide in maniera importante sia sui tempi di guarigione della gengiva, sia sul processo di osteointegrazione. 


Anche se il trattamento implantare richiede del tempo e sebbene esistano soluzioni più veloci per la sostituzione di denti mancanti,
nessuna delle alternative a oggi disponibile è efficace e duratura come l’impianto dentale



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